Il restauro può essere eseguito nelle due formule:

Conservativo

Attenendosi alle indicazioni della Soprintendenza ai Beni artistici, costituito essenzialmente da un approfondito lavoro di raccolta e studio dei dati storici, tecnici ed ambientali dell’opera e dei luoghi che la custodiscono.

Pianificazione degli interventi che solitamente si articolano in

• Un’attenta azione di pulitura e rimozione di muffe – ossidazione – polvere.
• Ripristino o integrazione della trama di trafilato di piombo che deterioratasi non è più in grado di contenere e sostenere le tessere vitree.

Integrativo

Comporta le stesse azioni di quello conservativo e, presentandosene la necessità, anche la reintroduzione delle tessere vitree mancanti o non più utilizzabili, con altre riprodotte perfettamente ed indistinguibili dalle originali.

Un' attenzione e cura maniacale al rispetto dell'identità stilistica e tecnica dell'opera e del suo autore sono i cardini su cui poggia il nostro modo di restaurare, a tal fine utilizziamo vetri soffiati a bocca prodotti da storiche Ditte europee e smalti e grisaglie vetrificabili di varie tonalità (alcune tipiche di precisi luoghi e periodi storici).

Ogni operazione viene documentata con materiale fotografico, grafico e una dettagliata relazione di restauro.